Quello che comunemente viene chiamato diabete ha effettivamente un nome più scientifico: diabete mellito. Esistono 3 tipi di diabete mellito: il diabete mellito di tipo 1, il diabete mellito di tipo 2 e il diabete gestazionale.
Il tipo più diffuso (rappresenta circa il 90-95% della totalità di casi) e che può essere eventualmente trattato con un’alimentazione sana e esercizio fisico è il diabete mellito di tipo 2. Per questo motivo in questo articolo non approfondiremo gli altri due tipi di diabete che sono soggetto di altri tipi di competenze.
Perchè si manifesta il diabete di tipo 2?
In generale il diabete di tipo 2 insorge quando le nostre cellule perdono sensibilità nei confronti dell’insulina prodotta dal nostro corpo. L’insulina è l’ormone che viene generato dal pancreas non appena il livello di zuccheri nel sangue si alza sopra i livelli di guardia, e che agisce abbassandolo facendolo rientrare nei livelli normali. Avere un livello troppo alto di zuccheri nel sangue può comportare seri danni di salute o anche la morte.
I numeri sul diabete in Italia
Si stima che in Italia il 3% delle persone sia affetto da diabete e che addirittura un anziano su 5 (il 20%!) abbia questa malattia. Nonostante l’OMS preveda nei prossimi 15 anni un fortissimo aumento percentuale di malati di diabete a livello mondiale, è bene dire che in italia e in europa questo aumento sarà minore rispetto agli USA, al Medio Oriente e all’Asia.
Probabilmente in Europa si stia iniziando a creare una particolare attenzione verso il cibo e le persone iniziano ad informarsi e a comprare sempre più prodotti locali. Il diabete rimane comunque una delle cause maggiori di mortalità in italia, quindi è bene continuare a informare, e noi di SenzaFarina.it vogliamo fare la nostra parte fornendovi anche esempi pratici di ricette.
Sintomi del diabete
Sebbene possa rimanere silente per molti anni, i sintomi più frequenti del diabete di tipo 2 sono: stanchezza, frequente bisogno di urinare, sete eccessiva, perdita di peso improvvisa, prurito alla pelle, lenta guarigione dei tagli.
Attenzione però, non è detto che se uno o tutti questi sintomi sono assenti non si sia predisposti alla malattia. Ricordiamo che l’essere in sovrappeso può essere costituire un fattore di rischio per il diabete di tipo 2, in quanto molto probabile conseguenza di un’alimentazione sbagliata.
Conseguenze del diabete
Ci sono varie conseguenze alle quali i malati di diabete di tipo 2 possono andare incontro. Le più ricorrenti sono legate al sistema visivo, al sistema cardiovascolare e ai reni. Per quanto riguarda il sistema visivo, nei malati di diabete, si possono verificare lesioni ai vasi sanguigni della retina (retinopatia), problemi alla cataratta o addirittura il glaucoma, che può causare la perdita totale della vista.
Per i problemi legati al sistema cardiovascolare si riscontrano spesso danneggiamenti ai vasi sanguigni, ipertensione, e più alta esposizione ai rischi di infarto.
La complicanza legata ai reni si chiama nefropatia diabetica, questo vuol dire che il rene piano piano si danneggia e non riesce più a filtrare bene le urine, portando spesso ad avere bisogno di un trapianto.
Come curare il diabete di tipo 2
A differenza del diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2 non necessita quasi mai di una costante cura a base di iniezioni di insulina, ma si può tenere sotto controllo seguendo una certa dieta e facendo attività fisica costante.
La dieta, se si è in sovrappeso come nella maggior parte dei casi, serve anche a rientrare nel peso forma. Non ci sono delle formule perfette di diete o esercizio fisico da seguire, ma queste vanno create in base all’individuo affetto da diabete. Si può comunque dire che è buona regola mangiare tante verdure, che sono ricche di fibre, e evitare il più possibile l’assunzione di zuccheri: che siano questi zuccheri raffinati trovati in bevande o prodotti di pasticceria, oppure carboidrati semplici come nella pasta, pane, biscotti e dolci in generale. Limitate questi prodotti nella vostra dieta e noterete dei miglioramenti del livello glicemico nel sangue nel giro di poche settimane. Se volete iniziare subito, qui trovate tutte le nostre ricette fatte senza farina.
Prevenzione
La prevenzione, come sappiamo, è la migliore medicina. In questo caso basterebbe seguire una corretta alimentazione fino dai 20 anni in su e fare esercizio fisico più volte la settimana, cercando di non smettere mai.
Per corretta alimentazione intendiamo limitare il consumo di carboidrati semplici (pasta, pane, biscotti, cornetti, dolci in generale), di prodotti contenenti zucchero, le bevande alcoliche, gli insaccati e i cibi fritti.